Premio Letteraria XI edizione: i libri arrivano alle scuole

I libri sono arrivati alle numerose scuole designate. In ogni istituto i giurati hanno a disposizione tutti i titoli e possono iniziare la loro scelta di lettura.

Complessivamente saranno 998 i lettori che attraverso il loro grande impegno designeranno i vincitori di questa edizione.

Parteciperanno alla lettura non solo le scuole del territorio, infatti anche quest’anno sono presenti lettori appartenenti ad istituti di altre regioni. Dopo l’Istituto Comprensivo di Brunico (BZ) , quest’anno si unisce alla grande famiglia delle scuole partecipanti al Premio Letteraria anche l’Istituto Soleri Bortoni di Saluzzo (CN).

Condividiamo l’elenco di queste scuole virtuose:

Fano: Liceo Nolfi – Apolloni, Polo 3, Liceo Torelli anche sede distaccata di Pergola 

Pesaro: Liceo Mamiani, Liceo Marconi, Istituto Tecnico Economico Bramante-Genga, Ipsia Benellli

Urbino: Istituto di Istruzione Superiore Raffaello, Liceo Laurana

Fossombrone: Istituto di Istruzione Superiore Donati

Senigallia: Liceo Medi

Brunico: Istituto Pluricomprensivo

Saluzzo: Istituto Soleri Bortoni

Non ci resta che augurare buona lettura agli studenti di tutte le scuole e a tutti coloro che vorranno affiancarli.

Titoli in concorso XI edizione

Anche quest’anno sono state molto numerose le richieste di partecipazione al Premio Letteraria. Ben 82 i volumi arrivati in redazione da 35 case editrici: 45 opere autoriali e 37 in traduzione.

La lettura da parte dei giurati inizierà subito dopo la consegna ai rispettivi istituti scolastici .

L’elenco dei titoli in concorso è presente a questo 👉 link 👈 per chi fosse interessato alla lettura.

Vincitori della X edizione 2023

Vince il Premio Letteraria per la sezione Letteratura Italiana edita

Stefano Redaelli con “Ombra mai più” edito da NEO

Vince il Premio Letteraria per la sezione Letteratura in traduzione:

Nicola Manuppelli con “L’autobiografia di Miss Jane Pittman” di Ernest J. Gaines, edito da Mattioli 1885.

Ai vincitori vanno i complimenti e gli auguri di quanti li hanno sostenuti e da tutto lo staff del Premio.

Una grande storia d’amore. L’insegnamento come militanza e devozione. Gaia Cenciarelli dialoga con Gino Cecchini sul suo romanzo “Domani interrogo”

Gaia Cenciarelli è un’insegnante e si presenta in finale al Premio Letteraria con il romanzo “Domani interrogo”. È un romanzo carattetizzato da un dialetto estremo della borgata romana, intriso di parolacce ma, nonostante questo, è un romanzo estremamente raffinato perché misurato e bilanciato. I capitoli sono scanditi con il programma di lingua inglese della docente che insegna in quella scuola. È un romanzo raffinato perché la scrittrice è riuscita a descrivere i rapporti variegati tra i ragazzi con estrema misura. Il romanzo è fortemente autobiografico e nasce dalla prima esperienza di supplenza in una scuola della periferia più degradata di Roma. L’autrice dice che è la scuola il posto in cui stare adesso, perché è l’ultimo presidio delle democrazia.  Puntare la luce su ragazzi che vivono una realtà difficile: questa è stata la motivazione a scrivere. L’insegnante deve arrivare a comunicare con questi ragazzi, nominando il loro mondo per aprirsi un varco e condurli a usare altre parole. Il paradosso è stato imparare un lessico diverso per aiutarli a usare un altro linguaggio, altre parole, per dimostrare loro che esiste altro fuori dal loro mondo, ciò che potrebbe servire a far cambiare loro prospettiva.